L'origine della lavanda
Qual è la storia della lavanda?
La leggenda narra che nel paese di Valensole, dove oggi si svolge la festa della lavanda, vivesse una bellissima fata di nome Lavendula dai capelli biondissimi e gli occhi azzurri.
Un giorno, sfogliando un libro di paesaggi della Provenza, rimase profondamente colpita poiché le sue valli all'epoca erano aride e brulle.
Presa dal dispiacere, si mise a piangere e le sue lacrime macchiarono il libro di blu. Per rimediare al suo pasticcio, Lavandula prese un pezzo di cielo con cui ricoprì le terre desolate della Provenza. Da allora nelle valli della Provenza iniziarono a fiorire vaste distese di lavanda.
Curiosità:
si dice che le ragazze bionde nate in Provenza abbiano anch'esse il color lavanda negli occhi, proprio come la fata Lavendula.
Si dice che Venere utilizzasse la lavanda affinché il suo profumo attirasse gli uomini, garantendo amore, protezione, felicità, purificazione e gioia. Per questo si usa inserire nel bouquet delle spose qualche spiga di lavanda come segno di buon auspicio per augurarle felicità e prosperità.
Nel linguaggio dei fiori la lavanda significa diffidenza e virtù. Diffidenza perché nel passato si credeva che tra i cespugli di lavanda si nascondessero i serpenti, virtù per i vari utilizzi che ha la pianta (profumo, aromaterapia, fitoterapia, proprietà curative).
Lo Staff di Consegnarefiori.it